Casanova
Giacomo Casanova nacque a Venezia il 2 aprile 1725, in Calle della Commedia (ora Calle Malipiero), nei pressi della chiesa di San Samuele, dove fu battezzato. Morirà forse il 4 giugno 1798, ma quella data è tutta da dimostrare.
L’atto di battesimo del 5 aprile, estratto del registro dei battesimi della Parrocchia di San Samuele, fu pubblicato nel 1854 dal Mutinelli nelle Memorie storiche degli ultimi 50 anni della Repubblica di Venezia.
Attore per amore
Suo padre Gaetano Giuseppe aveva lasciato la famiglia a Parma, città natale, per seguire un’attrice, più vecchia di lui ma molto attraente, la quale, per ingentilire il cognome, l’aveva cambiato in Fragoletta. Per amor suo prese anch’egli a fare l’attore, esibendosi sul palcoscenico del teatro San Samuele di Venezia. Essendo però d’umore volubile, lasciata Fragoletta, Gaetano si mise a corteggiare Zanetta figlia del calzolaio Farusi, suo vicino di casa, e se la sposò il 27 febbraio 1724.
«Da quell’unione nacqui nove mesi più tardi» , scrisse Casanova con ostentata sicurezza. Avrebbe dovuto dire tredici mesi dopo, e quello è uno dei primi errori delle sue Memorie, anche se non ebbe particolari conseguenze.
Fratelli e sorelle
Casanova non era figlio unico. Suo fratello Francesco divenne un pittore di scene storiche di battaglie. Giovanni Battista anche lui un pittore e archeologo, fu allievo nientemeno che di Mengs e di Winkelmann. Una condanna per falso, comminata a Roma, non gli impedì d’esser nominato direttore delle Belle Arti a Dresda, ove morì. La sorella Faustina Maddalena, morì molto giovane nel 1736. Maria Maddalena, l’altra sorella di Casanova, sposò Pierre August Maestro di clavicembalo a Dresda. Fu Carlo Angiolini, genero di Maria Maddelena, a ricevere i manoscritti delle Memorie direttamente dalle mani dell’autore, tranne forse un capitolo. Infine, l’ultimo fratello Gaetano Alvise nacque nel 1734 e si fece prete.
Zanetta diviene attrice
Gaetano Casanova s’era fatto commediante per amore di Fragoletta. Per amore di Gaetano, Zanetta a sua volta si fece attrice. Pare che il primo vero debutto avvenne a Londra, dove nel 1726 suo marito l’aveva condotta. L’anno seguente, partorirà lì Francesco, il secondo figliolo. Vivace e intelligente, Zanetta apprese in fretta il suo mestiere, così nuovo per lei. La morte del marito, avvenuta prematuramenbte a Venezia il 18 dicembre 1733, all’età di 36 anni, non la piegò.
Giovane e molto abile
Goldoni conobbe a Verona questa vedova giovane e molto abile, come lui la definisce, che si chiama Zanetta Casanova. È soprannominata anche la Buranella. Non conosceva una nota di musica, ma aveva buon gusto, l’orecchio educato ai suoni e piaceva al pubblico per l’ottima recitazione. L’Elettore di Sassonia, amante appassionato della Commedia italiana, finì per ingaggiarla nel teatro di Dresda. E lei morì in quella città il 29 novembre 1776, a 67 anni.
(testo di Luca Bianchini, liberamente ispirato a Jacques Casanova, Vénitien; une vie d’aventurier au XVIIIe siècle di Charles Samaran, Parigi, 1914)
Mozart
Di Casanova , delle sue Opere, e dei legami con le Nozze e il Don Giovanni di Mozart, parla in dettaglio il libro Mozart la caduta degli dei di Luca Bianchini, Anna Trombetta, Lecce, 2018.
La vita di Casanova è suddivisa in più capitoli. Il successivo è qui!