vicino a quella dove vive Luchesi
A due passi dalla casa dove sono stati i Mozart a Venezia (in realtà dovrebbe essere l’edificio di fronte), c’è quella dove viveva Andrea Luchesi. Qui sotto è la foto con il ponte e la gondola. A pochi passi c’è il prestigioso Salotto di Casanova, situato nel settecentesco Casino Venier.
Abbiamo parlato lì del volume Mozart la caduta degli dei e di Mozart Il flauto magico. Su invito della Fondazione Casanova, il tema dell’incontro erano Mozart padre e figlio, che hanno trascorso circa un mese a Venezia.
E oggi ricorda quel loro soggiorno la targa fatta murare dall’Amministrazione. Peccato che Leopold e Wolfgang non siano mai stati lì, come la targa starebbe a testimoniare. S’era pensato a uno sbaglio commesso da Leopold in una lettera. Correggendo quello che è scritto nero su bianco, i critici musicali hanno individuato l’edificio. E tanto è bastato ad accontentare tutti, politici e turisti compresi, anche se lì i Mozart non hanno mai messo il naso.
Ospiti di amici
Il testo sulla pietra ricorda anche la generosità degli amici dei Mozart, i quali avrebbero ospitato i due musicisti a casa loro nel corso del primo viaggio in Italia. Che avessero amici in quella casa lì a Venezia non risulta da nessuna parte. Ed è quindi sbagliato anche il testo, oltre all’edificio.
Certo, bisogna prestare attenzione a quel che è scritto sui monumenti, e sulle targhe commemorative. Ci vuole sempre prudenza. I turisti che voltano la testa verso la parete si illudono comunque di ammirare il luogo mozartiano. Molti lo fotografano, come abbiamo fatto anche noi.
Nel Salotto di palazzo Venier
La nostra conferenza s’è tenuta nel prestigioso Salotto Casanova, in Palazzo Venier. La Fondazione Casanova intendeva valorizzare la figura straordinaria di Giacomo Casanova.
Casanova e Mozart
E che c’entra Casanova con Mozart?
I due artisti sono strettamente legati. Abbiamo in particolare ricordato l’Icosameron casanoviano, e i riferimenti a Mozart. Casanova fu letterato libertino, spia, massone, illuminato, musicista, ballerino e tante altre cose assieme. Egli accenna nei suoi scritti alle Nozze di Figaro. Dice anche del Don Giovanni, e degli illuminati di Baviera. Nelle Memorie vanta origini genealogiche addirittura da Don Giovanni, secoli addietro. Ed è infatti lui, Casanova, Don Giovanni per antonomasia, protagonista dell’omonima Opera di Mozart in qualità di librettista.
Casanova Don Giovanni
Essendosi dovuto assentare Da Ponte, fu Casanova a scrivere parte dei versi del Don Giovanni. Molto probabilmente ne scrisse molti di più di quelli che sono sopravvissuti a Dux, dove il letterato trascorse gli ultimi anni della sua esistenza.
È strano che per il Don Giovanni mozartiano non ci sia indicazione del librettista sul catalogo personale delle Opere di Mozart. Il compositore si dice l’abbia tenuto aggiornato dal febbraio del 1784 alla morte nel dicembre del 1791. Ma s’è dimenticato di segnare proprio Lorenzo Da Ponte. Che sia un caso?
Di Casanova , delle sue Opere, e dei legami con le Nozze e il Don Giovanni di Mozart, parla in dettaglio il libro Mozart la caduta degli dei di Luca Bianchini, Anna Trombetta, Lecce, 2018.
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