Il confine tra realtà e invenzione è molto labile nelle lettere di papà Mozart. Si ha modo di costatarlo nella rilettura dell’episodio del Miserere dell’Allegri a Roma, dell’esame di Accademico filarmonico a Bologna, e dello Speron d’oro, onorificenza della quale fu insignito il figlio, che sono tutt’altra cosa di quel che appare nel resoconto di Leopold. IBS: Luca Bianchini, Anna Trombetta, “Mozart la caduta degli dei, Parte prima” https://www.ibs.it/ |