Esistono anche un sesto e un settimo Concerto per violino di Mozart, il cosiddetto Kolb.
Quello n.6 in mi bemolle K.268 ebbe in particolare storia travagliata per il solo fatto d’essere proprio brutto. Alcuni lo dissero vero, altri fasullo, taluni autentico ma solo in parte. Non ci sarebbero particolari ragioni per distinguerlo dagli altri Concerti per violino e per considerarlo quindi autentico, ma suo malgrado questa musica è finita tra i pezzi non di Mozart del catalogo K6. Contenendo parecchie inesattezze e ingenuità musicali, non si volle considerare di Mozart, anche se si doveva, e perciò si cercò qualcuno cui attribuirne la paternità. C’è chi dice sia di Johann Friedrich Eck (1767-1838), ma non s’è trovato un Concerto di costui simile a quello di Mozart, perché sono tutti più belli. La storia del K.268 mostra come le attribuzioni possano essere falsate da pregiudizio.