I quaderni di esercizi (li abbiamo descritti in dettaglio in Mozart la caduta degli dei)
1) Quaderno di Mozart del 1762
ha 135 pezzi manoscritti, che, sin dall’inizio, si pensò fossero stati composti dal bimbo prodigio. Si scoprì poi che non erano né di Wolfgang, né di Nannerl, e neppure del padre, che li avrebbe copiati secondo un ordine di tonalità che prende spunto dalle Invenzioni di Bach.
La data è falsa, la dedica del padre pure. Tra gli autori individuati di recente ci sono Johann Friedrich Grafe, Conrade Hurlesusche, Georg Philipp Telemann, Johann Adolf Hasse …
I pezzi qui sono ancora attribuiti a Mozart e al padre di Mozart, ad esempio qui se si scarica lo spartito parziale http://imslp.org/…/Notebook_for_Wolfgang_(Mozart%2C_Leopold).
Sono invece pezzi fatti passare per musiche di Mozart padre e figlio, e servirono a qualcuno per dimostrare la formazione tedesca di Mozart, che nulla doveva agli italiani.
Wolfgang Plath scrisse nella prefazione all’edizione NMA che la dedica di Leopold Mozart datata 31 ottobre 1762 “turned out to be a crude forgery”, quindi è una truffa. Le musiche sono copiate da una raccolta del 1750, sei anni prima che Wolfgang nascesse. Non sono quindi del 1762 e provengono dalla Germania centrale. Non hanno quindi alcuna relazione con Mozart padre e figlio.